Sotto la lente...

Suono da sempre le tastiere in gruppi rock, con i quali in passato abbiamo avuto un buon riscontro in tutta Italia. La mia passione è soprattutto suonare dal vivo a contatto con le persone che ci seguono e alle quali vorrei trasmettere le emozioni che provo suonando.

I Pink Floyd li conosco da sempre perché album come Dark side of the moon e The wall sono imprescindibili per qualsiasi musicista, ma il colpo di fulmine è stato quando ho ascoltato The piper at the gates of down, il loro primo album con la forte impronta di Syd Barrett. Un album diverso da tutti i seguenti, che non mi stanco mai di ascoltare, in qualche modo fresco, spontaneo nella sua psichedelica leggerezza.

Ho avuto la fortuna di entrare nei Floyd Machine, che seguo spesso, quasi per caso, rispondendo ad un loro annuncio dove cercavano un tastierista sostituto. Dopo qualche mese di prova con gli altri musicisti, persone magnifiche e tutti molto disposti ad aiutarmi, finalmente è giunta l’ora di suonare dal vivo e dimostrare quanto questa band sia grande